Chi non vede non crede
Siamo abituati a credere che tutto ciò che i nostri occhi non vedono non esiste…
Ma allora il vento non esiste? Le emozioni non esistono? I microbi e i batteri non esistono?
Sono solo alcuni degli elementi in natura che l’occhio umano non è in grado di vedere ma che hanno un effetto concreto su di noi. Ci hanno condizionato a pensare che tutto ciò che non è misurabile con gli strumenti della scienza, sia da negare o rifiutare, ma la storia ci insegna che non è così, oggi conosciamo cose che solo 20 anni fa si pensavano impossibili.
Perciò cosa è reale ed esiste veramente? Non possiamo conoscere tutto ciò che esiste, l’universo è infinito, o potenzialmente infinito e la natura è in continua evoluzione e man mano che la nostra consapevolezza aumenta, la vita ci mostra un pezzettino in più…
Qualcosa di reale su cui focalizzarci esiste… Ciò che proviamo e sentiamo attraverso i nostri sensi è reale, concreto, proprio perchè ha una manifestazione concreta sul proprio corpo e nel proprio essere.
La storia ci insegna che molte volte rifiutiamo qualcosa solamente perchè non la conosciamo, o “solo” perchè il mondo esterno non è pronto ad accogliere quella realtà. L’essere umano è una antenna in grado di emettere e ricevere segnali di vario tipo. Siamo potenzialmente tutti connessi e in grado di captare diversi livelli di energia. Siamo come una radio che in base alla frequenza sulla quale si sintonizza capta le varie stazioni radio. Ma nessuno ci dice questo e ci insegna a conoscere come…
I nostri sensi recepiscono cose che gli strumenti non sono ancora in grado di registrare, successivamente, quando la scienza si pone la domanda sull’esistenza di qualcosa che l’uomo ha intuito, forse, dopo molti anni, si arriva a creare lo strumento per misurarla.
Le culture antiche questo lo sapevano bene, infatti l’uso della telepatia, del contatto con gli spiriti della natura, della preveggenza e l’utilizzo delle energie sottili per curare o vedere i disagi nelle persone, era la normalità.
Ci sono stati diversi casi di civiltà antiche le quali erano in possesso di conoscenze astronomiche importanti secoli prima che gli astronomi e la scienza moderna le scoprissero. Lo strumento creato dalla scienza è un oggetto che ha dei limiti spazio temporali, mentre la co-scienza umana non ha limiti di sorta se non che la nostra consapevolezza o i limiti posti da noi stessi. Oggi un sogno, una voce interiore, una determinata emozione o immagine presente dentro di noi, non sono fenomeni registrabili nella loro interezza, sono forse identificabili come segnali elettrici ma non identificate come entità a se stanti. La scienza sta provando da tanto a dare forma a tutto questo ma è ancora molto lontana. Nonostante, tutti gli esseri umani sognano, provano emozioni e hanno a qualche livello percezioni extrasensoriali, ma vissute spesso come un tabù per la paura di essere giudicati… La cosa affascinante è che in ognuno di noi esistono e coesistono diversi livelli e dimensioni in contatto con ciò che viene definito il tutto.
Questi collegamenti ci permettono di attingere ad un bacino di conoscenza utile a completarci. Intuizioni, precise informazioni, premonizioni e tanto altro, sono parte di questa coscienza collettiva che ha lo scopo di aiutarci a trovare la nostra strada e aiutare gli altri a trovare la loro. OGNUNO DI NOI E’ PORTATORE SANO DI ILLUMINAZIONI ALTRUI, perciò è fondamentale la condivisione… è attraverso essa che l’essere umano può evolvere e creare evoluzione nel mondo!
Chi non vede non crede
Siamo abituati a credere che tutto ciò che i nostri occhi non vedono non esiste…
Ma allora il vento non esiste? Le emozioni non esistono? I microbi e i batteri non esistono?
Sono solo alcuni degli elementi in natura che l’occhio umano non è in grado di vedere ma che hanno un effetto concreto su di noi. Ci hanno condizionato a pensare che tutto ciò che non è misurabile con gli strumenti della scienza, sia da negare o rifiutare, ma la storia ci insegna che non è così, oggi conosciamo cose che solo 20 anni fa si pensavano impossibili.
Perciò cosa è reale ed esiste veramente? Non possiamo conoscere tutto ciò che esiste, l’universo è infinito, o potenzialmente infinito e la natura è in continua evoluzione e man mano che la nostra consapevolezza aumenta, la vita ci mostra un pezzettino in più…
Qualcosa di reale su cui focalizzarci esiste… Ciò che proviamo e sentiamo attraverso i nostri sensi è reale, concreto, proprio perchè ha una manifestazione concreta sul proprio corpo e nel proprio essere.
La storia ci insegna che molte volte rifiutiamo qualcosa solamente perchè non la conosciamo, o “solo” perchè il mondo esterno non è pronto ad accogliere quella realtà. L’essere umano è una antenna in grado di emettere e ricevere segnali di vario tipo. Siamo potenzialmente tutti connessi e in grado di captare diversi livelli di energia. Siamo come una radio che in base alla frequenza sulla quale si sintonizza capta le varie stazioni radio. Ma nessuno ci dice questo e ci insegna a conoscere come…
I nostri sensi recepiscono cose che gli strumenti non sono ancora in grado di registrare, successivamente, quando la scienza si pone la domanda sull’esistenza di qualcosa che l’uomo ha intuito, forse, dopo molti anni, si arriva a creare lo strumento per misurarla.
Le culture antiche questo lo sapevano bene, infatti l’uso della telepatia, del contatto con gli spiriti della natura, della preveggenza e l’utilizzo delle energie sottili per curare o vedere i disagi nelle persone, era la normalità.
Ci sono stati diversi casi di civiltà antiche le quali erano in possesso di conoscenze astronomiche importanti secoli prima che gli astronomi e la scienza moderna le scoprissero. Lo strumento creato dalla scienza è un oggetto che ha dei limiti spazio temporali, mentre la co-scienza umana non ha limiti di sorta se non che la nostra consapevolezza o i limiti posti da noi stessi. Oggi un sogno, una voce interiore, una determinata emozione o immagine presente dentro di noi, non sono fenomeni registrabili nella loro interezza, sono forse identificabili come segnali elettrici ma non identificate come entità a se stanti. La scienza sta provando da tanto a dare forma a tutto questo ma è ancora molto lontana. Nonostante, tutti gli esseri umani sognano, provano emozioni e hanno a qualche livello percezioni extrasensoriali, ma vissute spesso come un tabù per la paura di essere giudicati… La cosa affascinante è che in ognuno di noi esistono e coesistono diversi livelli e dimensioni in contatto con ciò che viene definito il tutto.
Questi collegamenti ci permettono di attingere ad un bacino di conoscenza utile a completarci. Intuizioni, precise informazioni, premonizioni e tanto altro, sono parte di questa coscienza collettiva che ha lo scopo di aiutarci a trovare la nostra strada e aiutare gli altri a trovare la loro. OGNUNO DI NOI E’ PORTATORE SANO DI ILLUMINAZIONI ALTRUI, perciò è fondamentale la condivisione… è attraverso essa che l’essere umano può evolvere e creare evoluzione nel mondo!